I TheBorderline sono un gruppo di Youtubers protagonisti di un grave incidente in cui ha perso la vita un bambino.
I TheBorderline sono un gruppo formato da 4 Youtubers che ha raggiunto la notorietà con challenge e sfide condivide sui social e sul loro canale Youtube. Nel 2023 alcuni componenti del gruppo sono stati protagonisti di un grave incidente nella zona di Casal Palocco, a Roma. Scopriamo cosa c’è da sapere su di loro.
Chi sono i TheBorderline: la carriera
I TheBorderline sono un gruppo di Youtuber formato da Vito Loiacono, Matteo Di Pietro, Marco Ciaffaroni e Giulia Giannandrea. Tutti e 4 residenti nella zona di Ostia (sul litorale di Roma) hanno acquisito popolarità sui social grazie al loro canale Youtube e per i video in cui si sono resi protagonisti di sfide e challenge (ispirate a quelle dello youtuber americano Mr Beast). Nel 2023 sono tragicamente balzati agli onori delle cronache per aver causato un incidente nella zona di Casal Palocco che ha causato la morte di un bambino di 5 anni (mentre la madre e la sorella sono finite in ospedale in codice rosso).
Tutti i componenti dei TheBorderline sono nati a Ostia, ma non è dato sapere quali siano le loro esatte date di nascita e non è noto quale sia stato il loro percorso di studi. Il loro sogno comune sarebbe quello di sfondare come star di Youtube e per questo si sono resi protagonisti di sfide sempre più estreme (come quella di trascorrere 24 ore su una mini zattera o quella di trascorrere 50 ore in auto).
“Non siamo ricchi ma ci piace spendere per far divertire voi! Tutto quello che facciamo si basa su di voi, più supporto ci date più contenuti costosi e divertenti porteremo, tra sfide, challenge e scherzi di ogni tipo cercheremo di strapparvi una risata in ogni momento”, si legge sul loro canale Youtube.
TheBorderline: l’incidente
Il 14 giugno 2023 i TheBorderline sono stati protagonisti in un drammatico incidente nella zona di Casal Palocco, a Roma, dove ha perso la vita un bambino di 5 anni. Il gruppo di Youtubers aveva noleggiato una Lamborghini per realizzare un video intitolato “50 ore a bordo di un auto”. Il veicolo – stando a quanto riporta l’Ansa – si sarebbe scontrato con la smart su cui si trovava il bambino con la madre e la sorella (entrambe ricoverate in gravi condizioni).
L’episodio ha scosso fortemente l’opinione pubblica e ha avuto grande risonanza in tutto il paese. A seguito dell’episodio Vito Locaiocono ha scritto sui social: “Salve, il trauma che sto provando è indescrivibile, ci tengo solo a dire che io non mi sono mai messo al volante e che sto vicinissimo alla famiglia della vittima”.
